Restauro di 215 volumi, sec. XV-XIX, di pregevole importanza.
Lo stato di conservazione dei volumi gravemente danneggiati è pessimo; su tutti gli esemplari sono presenti gravi forme di deterioramento, nelle carte e nelle legature. Infatti alcuni di essi sono compromessi da camminamenti di insetti, con presenza di deiezioni, polvere, strappi, lacune e gore di varia entità. Altri esemplari hanno subito traumi per via di esposizione a fonti di umidità e fonti di eccessivo calore; causandone così la depolimerizzazione delle carte e ondulazioni delle legature in pergamena.
Su altri ancora sono presenti danni alle cuciture, alle indorsature, ai capitelli, con rottura delle anime che li costituiscono; infine sono presenti muffe e spore fungine di diverso tipo. Gli interventi di restauro sono mirati alla salvaguardia, alla fruibilità per la consultazione e alla valorizzazione.
Elementi di rilevante importanza è la tipologia di danno rilevata sui manufatti; come presenza di larve di insetti anobiti nelle coperte lungo il dorso, oppure di colonie fungine proliferate tra le carte e nelle coperte; fenomeni che si manifestano lì dove i parametri ambientali non sono idonei alla conservazione, le quali dovrebbero essere: 50-55% di umidità relativa e 18-21 C° di temperatura ambiente, con areazione e costante pulizia dei locali dove il materiale è custodito, sia essa Biblioteca o Archivio.